Questo articolo è stato scritto da John Doherty, fondatore di Credo, che aiuta le aziende ad entrare in contatto e lavorare con le agenzie pubblicitarie maggiormente adatte ai loro bisogni. John è un veterano della SEO e ha lavorato sia in aziende (HotPads/Trulia) che in agenzie (Distilled/DMi Partners); grazie alla sua profonda esperienza personale, comprende entrambi i lati del mercato. Per quanto riguarda la sua vita privata, John vive a Denver ed è sposato con Courtney. Insieme hanno un labrador nero di nome Butterbean. Puoi trovare John su Twitter @dohertyjf.
Se hai un'attività di e-commerce, il marketing digitale è fondamentale per il successo del tuo business. Certamente ti servono i prodotti giusti e una piattaforma adatta, ma senza un ottimo marketing la tua merce non sarà né vista né venduta.
Fortunatamente esistono molte strategie collaudate che puoi sfruttare per incrementare la tua audience, come la SEO, la pubblicità su Facebook o Instagram, il marketing dei contenuti, i messaggi pubblicitari, le sponsorizzazioni, l'influencer marketing e molte altre ancora.
Il problema sta nel fatto che ci sono così tanti canali diversi che, se non sei un esperto di marketing, può essere difficile, se non impossibile, capire da dove cominciare o come migliorare le tue strategie.
Se hai applicato i concetti fondamentali della SEO al tuo sito e stai investendo nel marketing dei contenuti e nella link strategy con l'obiettivo di migliorare il tuo posizionamento, ci sono alcuni metodi per accelerare il processo in modo da vedere i risultati ancora più velocemente.
Oggi vogliamo condividere con te quattro strategie e-commerce avanzate per la SEO. Puoi usarle per apparire maggiormente nei risultati di ricerca relativi alla tua nicchia di mercato e per promuovere il tuo marchio ed incrementare il tuo traffico in modo tale da far crescere il tuo business.
Queste quattro strategie sono:
Profili del marchio;
Barnacle SEO;
Completamento automatico e rete di informazioni;
Funnel dei contenuti (NBED)
Come sfruttare i profili del marchio per SEO e conversioni
Un'azienda di e-commerce deve assolutamente possedere una sua piattaforma e un suo marchio. Senza un sito tutto tuo dovrai sempre pagare una percentuale sulle tue vendite ad altre piattaforme in cambio della loro audience e alla fine potresti essere limitato nella tua crescita perché il loro business potrebbe non essere completamente compatibile con il tuo.
Ma non stiamo dicendo che dovresti vendere i tuoi prodotti esclusivamente sul tuo sito! C'è un motivo per cui piattaforme come Ebay e Amazon funzionano, ossia soprattutto perché dispongono di enormi risorse di capitale e hanno creato un luogo dove altre aziende possono facilmente vendere la loro merce.
Se fai una ricerca per un marchio come GoPro, vedrai che nei risultati appaiono i profili del marchio su altri siti web come:
Twitter
YouTube
Amazon
Instagram
Facebook
Se hai un piccolo negozio, puoi sfruttare profili come questi per dare più credibilità al tuo sito quando qualcuno cerca il tuo marchio. Puoi persino farlo promuovendo te stesso in quanto persona:
Questa si chiama gestione della reputazione. A volte un articolo o un sito indesiderato può apparire nei risultati di ricerca del tuo business, proprio come è successo a GoPro, ma resta comunque un modo molto efficace per mostrare a quelli che cercano il tuo marchio che la tua è un'azienda affidabile e riconosciuta.
Naturalmente se stai provando a posizionare 10 profili per i termini relativi al tuo marchio, serviranno energie dedicate per avere successo.
Quando provi a far apparire maggiormente il tuo marchio tra i risultati di ricerca, devi:
Variare i siti e i profili che colleghi con il testo di ancoraggio del marchio quando pubblichi su altre piattaforme o inserisci il tuo sito nelle directory;
Collegare i tuoi profili più importanti al tuo sito web principale per dare loro valore;
Dare priorità a siti web autorevoli (usa la MozBar di Moz per verificare la loro Domain Authority, un indicatore di forza dei domini) e assicurarti che i tuoi profili siano completi ed efficaci, con contenuti originali e tutto quello che sei in grado di offrire (video, ecc)
Ovviamente la strategia finale è trovare siti web che ti consentano di mostrare le recensioni ricevute in modo da guadagnare la fiducia di chi ti cerca grazie a valutazioni positive e indipendenti.
Barnacle SEO per siti web di e-commerce
Ogni nicchia ha poche grandi imprese che detengono la maggior parte delle quote di mercato. Tuttavia queste aziende non sono sempre le più amate, per cui le persone spesso cercano concorrenti o alternative.
Un'ottima strategia consiste nel rendere visibile il tuo sito quando un potenziale cliente è deluso dai tuoi maggiori concorrenti e cerca il nome del loro marchio con l'aggiunta di parole come "concorrenti" o "alternative".
Mettiamo il caso che tu gestisca un sito e-commerce di semi di alberi. Vendi i semi di un albero che spesso è considerato un'alternativa agli aceri, perché ad alcune persone non piacciono gli aceri.
Inserisci su Google e vedrai i seguenti risultati.
Ci sono almeno cinque siti che puoi contattare per far aggiungere un'altra specie di albero a quelle offerte (e collegarla a te) o per far pubblicare il tuo link rendendolo visibile ai visitatori del loro sito.
Questa strategia è simile all'uso della funzione di completamento automatico di Google per trovare nuove parole chiave da usare.
Completamento automatico e rete di informazioni
Quando pensi alla SEO per il tuo sito web di e-commerce, devi considerare il vasto insieme di domande e formulazioni alternative che le persone digitano quando stanno effettuando una ricerca prima di acquistare un prodotto (si spera, dalla tua azienda!)
Le imprese di e-commerce non possono preoccuparsi solo del posizionamento del prodotto e delle pagine di categoria. Prodotti e categorie sono certamente le parole chiave più importanti per posizionarti bene, perché indirizzano il traffico di utenti direttamente verso di te, traffico che sai di poter convertire. E se aumentano le conversioni, queste sono utili sia per il posizionamento che per indirizzare il traffico pagato tramite la SEO, AdWords e Facebook/Instagram.
Ma rappresentano solo una tessera, anche se rilevante, del più grande puzzle di applicazioni della SEO per il tuo e-commerce. All'inizio del funnel di conversione, i tuoi potenziali clienti fanno delle ricerche ancora prima di acquistare.
È proprio qui che un po' di ricerca può ripagare molto: creando contenuti che rispondano alle domande dei tuoi potenziali clienti, permetti loro di conoscere il tuo marchio e li rendi maggiormente propensi ad acquistare da te in futuro. Se definisci bene la tua strategia, puoi usarla anche per raccogliere indirizzi email in modo da poter continuare a comunicare con i clienti attraverso una campagna di marketing via email ben studiata.
Ecco come puoi usare la strategia di completamento automatico della SEO per espandere la tua rete di parole chiave.
Prima di tutto, usa gli strumenti che seguono per capire i termini di ricerca completati automaticamente da Google e quali potrebbero indirizzare il traffico di utenti verso il tuo sito:
Quando uso UberSuggest per cercare "nike vs" assieme a Keywords Everywhere, ottengo una lista dei marchi che le persone stanno paragonando a Nike. Se possiedi un sito di e-commerce su cui vendi scarpe, questo potrebbe essere un ottimo modo per informare i tuoi utenti e spingerli ad acquistare da te:
Immagina di riuscire a posizionare il tuo sito di e-commerce in questo elenco. La competizione è bassa e il traffico di utenti è alto. Cosa puoi volere di più?
L'obiettivo è trovare tutte le parole chiave usate dai tuoi potenziali clienti quando sono nella fase di scoperta della loro ricerca, in modo tale che quando sono pronti all'acquisto riconoscano il tuo marchio e siano più propensi a comprare dalla tua azienda.
Sfruttare le recensioni su altri siti per far crescere il tuo traffico organico
Infine, quale post su Trustpilot sarebbe completo senza parlare di recensioni?
In quanto sito di e-commerce, non hai solo bisogno di recensioni della tua azienda, ma anche dei tuoi prodotti.
Se sei allo stesso tempo un produttore e venditore, probabilmente stai usando altre piattaforme per vendere la tua merce.
Prendiamo come esempio il settore dell'outdoor. The North Face non può essere considerato un semplice venditore, poiché produce anche la propria merce.
Eseguiamo una ricerca di uno dei loro prodotti, ad esempio la giacca con cappuccio Thermoball. La mia ricerca è e ottengo i seguenti risultati:
TheNorthFace.com
Amazon
Moosejaw
Dicks Sporting Good
REI
Backcountry.com
Youtube
SteepAndCheap.com
Tutti questi siti mostrano delle stelle di valutazione tra i risultati di ricerca, ad eccezione di Moosejaw:
Nota cosa ha fatto The North Face.
Ha creato il proprio spazio per ricevere recensioni che poi sono mostrate nei risultati della ricerca. Quindi possiede una piattaforma propria che è assolutamente necessaria per la longevità del marchio.
Tuttavia, The North Face vende anche attraverso altri distributori e conta su di loro per ricevere recensioni e per invitare attivamente i clienti a lasciare dei feedback in quelle piattaforme. Se tutti valutano positivamente la giacca, come nel caso della Thermoball, anche i suoi potenziali clienti verranno convinti del fatto che il prodotto è di alta qualità e soddisfa le persone.
Dunque quali sono i concetti chiave da tenere a mente?
Se stai vendendo il tuo prodotto, dovresti riuscire a usare anche le altre piattaforme disponibili per raggiungere la loro audience e vendere di più. Oltre a possedere una tua piattaforma e a ottimizzare il tuo sito web, questa può essere un'altra ottima strategia per far crescere il tuo business, se finanziariamente sostenibile.
Lo stesso vale per il tuo marchio, dato che i clienti possono sì comprare un prodotto, ma alla fine è la marca ad influenzare le loro decisioni d'acquisto. In un mondo guidato dai social media come quello odierno, il lavoro che dedichi a migliorare e far conoscere il tuo marchio influenza direttamente i tuoi acquirenti, ti aiuta a costruire un rapporto di fedeltà con loro e a guadagnare clienti abituali. Investire nel tuo marchio ascoltando i feedback dei tuoi clienti è un ottimo modo per migliorare il tuo business, indipendentemente dalle posizioni in cui appari nelle ricerche. E il meglio sta nel fatto che le recensioni ti aiutano ad apparire in alto nei risultati della ricerca e ad aumentare i tassi di click-through quando le valutazioni in stelle sono mostrate nei risultati di ricerca.
E tu?
Quali strategie hai usato per migliorare il tuo marchio tramite la SEO senza avere un tuo proprio sito web? Twittalo a @getcredo!